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Il contesto

II Comune di Altavilla Irpina ricade nella provincia di Avellino e confina con Grottolella, Prata P.U., Tufo, Petruro Irpino, Pietrastornina e S. Angelo a Scala.

Esso è ubicato nelle tavolette I N-W del foglio 185 e II S-W del foglio 173 dei tipi IGM, fa parte del nella regione agraria VIII “Colline dì Avellino” e della Comunità Montana del Partenio. La sua estensione è di 14,10 Kmq con una giacitura prevalentemente collinare.

Il territorio comunale è lambito dalla ex Strada Statale 88 dei Due Principati che rappresenta il principale collegamento con il capoluogo e con le altre province. Il centro abitato è posto ad un’altitudine media di circa mt. 334 s.l.m. e presenta massimi relativi di 566 mt. s.l.m. e minimi di 205 mt. s.l.m., corrispondenti al Monte Toro ed all’impluvio regionale rappresentato dal fiume Sabato e dal vicino Vellola.

Il clima, sostanzialmente salubre, lo rende un luogo adatto allo sviluppo come zona residenziale. Protetto alle spalle dalla cresta di monte Toro, è circondata da folti boschi, vigneti e campi coltivati. Lungo i confini con Tufo scorre il fiume Sabato, lungo la cui riva destra spiccano le Miniere di zolfo, resti di archeologia industriale incastonati nella vegetazione fluviale. La porzione “antropizzata” del territorio comunale si divide in due zone nettamente differenziate tra loro sia sul piano orografico che sul piano funzionale.

Da un parte il centro urbano, dall’altra la valle, la piana caratterizzata da una molteplicità di usi e di impianti, che fanno di Altavilla Irpina un Comune dalle vocazioni urbanistiche complesse. Il centro urbano del paese si è andato sviluppando lungo l’asse Sud-Est, costituendosi dapprima attorno al Palazzo Comitale e organizzandosi successivamente in senso longitudinale, prima lungo Sud e, quindi, lungo Est. Lo sviluppo recente del paese è sempre rimasto vincolato a tali direttrici originarie definendone così l’attuale configurazione.